Il patto di non concorrenza è l'accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore con cui le parti convengono di prolungare, per il periodo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.. Il patto di non concorrenza è un contratto soggetto a specifici requisiti di forma, a pena di nullità. Deve essere circoscritto ad un oggetto al fine di prevenire un'eccessiva compressione dei diritti del lavoratore. Clelia Tesone. Avvocato civilista. 19 Aprile 2023.

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Patto di non concorrenza
Il patto di non concorrenza è una clausola contrattuale che può essere introdotta di comune accordo fra datore e prestatore di lavoro secondo la legge italiana. Essa limita la facoltà del prestatore di lavoro di svolgere attività professionali in concorrenza con l' azienda, a seguito di una cessazione del rapporto di lavoro . Indice. 1 Analisi.. Il patto di non concorrenza, concluso ai sensi dell'art. 2596 c.c. e destinato a fissare una limitazione all'attività contrattuale verso una serie indeterminata di soggetti, tra cui accidentalmente anche la P.A., non integra di per sé il reato di turbata libertà degli incanti, di cui all'art. 353 c.p. - nella parte in cui esso.